Padova, nuova palestra polivalente e rifacimento della pista di atletica dell’impianto “Toni Franceschini”

L’assessore Bonavina : due opere importanti che riqualificano il quartiere e ricostituiscono un “polo sportivo” fondamentale della città

La Giunta odierna ha approvato, su proposta dell’assessore allo sport Diego Bonavina, il progetto definitivo della nuova palestra polivalente (per pallavolo, pallacanestro e calcio a cinque) da realizzare a fianco dell’impianto sportivo “Toni Franceschini” in Via Attendolo a Voltabarozzo, per il quale ha deliberato anche la completa riqualificazione della pista di atletica.

L’impianto sportivo di Voltabarozzo è composto infatti da una pista di atletica leggera a 6 corsie, (attrezzata per il salto in alto, lungo e triplo, getto del Peso, lancio del Disco, lancio del martello, lancio del giavellotto) con all’interno un campo da calcio in erba naturale. L’impianto dispone di una tribuna coperta (capienza fino a 1.000 spettatori).
Immediatamente a nord-est dell’Impianto Sportivo “Toni Franceschini” si trova un ampio appezzamento di terreno non edificato, al confine con il Comune di Ponte San Nicolò. E’su questo terreno che sarà realizzare la palestra polivalente, completa di spogliatoi e servizi.

L’assessore allo sport Diego Bonavina spiega: “E’ una delibera importantissima perché riguarda un’opera che va a riqualificare il quartiere Voltabarozzo Realizziamo una nuova palestra dotata di tutti i servizi più importanti a disposizione del Quartiere e della Città, e che era stata richiesta da oltre 20 anni. Finalmente siamo arrivati al punto di approvazione del progetto definitivo. Poi con l’occasione abbiamo approvato la delibera con la quale riqualifichiamo, dopo il Colbachini anche la pista di atletica del Franceschini che è in cattive condizioni. Ricordo che questa pista è anche quella dove si allenano le Fiamme Oro, la società che ha portato a Padova ben tre ori olimpici questa estate. L’idea è quindi quella di ricostruire un “polo” dell’ atletica leggera a Voltabarozzo, dove storicamente si sono allenati i ragazzi e le ragazze della nostra città”

La riqualificazione totale della pista di atletica del “Toni Franceschini” richiederà un investimento di 600 mila euro mentre il progetto definitivo della nuova palestra predisposto dai Lavori Pubblici prevede un investimento complessivo di 1,6 milioni di euro, dei quali 634.000 attraverso mutui della cassa Depositi e Prestiti e il restante con risorse proprie dell’Amministrazione.

La soluzione progettuale proposta comprende:

• formazione di struttura della palestra con copertura ad arco ribassato, in legno

lamellare con muratura perimetrale degli spazi sportivi in blocchi ”a vista” di argilla
espansa e laterizio;

• manto di copertura della palestra eseguito in opera con pannello composito in
lamiera grecata preverniciata e coibentazione interna;

• formazione di piastra polivalente con pavimentazione a doppio strato composta da
telo prefabbricato in gomma miscelata e manto di usura e finitura con resine
poliuretaniche colorate, oltre alla costruzione delle gradinate in calcestruzzo;

• esecuzione di impianto di riscaldamento ad aria calda e impianto di illuminazione
con proiettori a LED;

• realizzazione di nuovo edificio ad uso spogliatoi, comprendente n. 2 spogliatoi per
atleti (maschi e femmine) con servizi, uno spogliatoio per istruttori / giudici di gara
ed un locale primo soccorso;

• esecuzione di impianto idro-termo-sanitario ed elettrico per l’edificio spogliatoi, con
installazione di pannelli fotovoltaici in copertura;

• fornitura di attrezzature ed arredi per le tipologie sportive previste;

• formazione della viabilità di accesso e sistemazione dell’area circostante la palestra
con ricavo area a parcheggio atleti.

Le misure previste per la zona sportiva sono lunghezza ml. 40,00 – larghezza 22,20 –
altezza minima in corrispondenza degli spazi di attività sportiva di m 7,00; a detto volume si
aggiunge quello necessario per il corpo spogliatoi e per l’avancorpo per bar – servizi – ingresso per il pubblico.

E’ considerata, infatti la presenza di pubblico per una capienza non superiore a n. 200
spettatori seduti sulle gradinate in calcestruzzo.