La startup vicentina che trasforma scarti agro-alimentari in tessuti raccoglie 700 mila euro in crowfunding

Materie prime per oggettistica e cosmetica in camomilla e lavanda, con particolari qualità olfattive, materiali per mobili realizzati dagli scarti di jeans, nuovi impianti produttivi in Veneto, con un piano di assunzioni e tre brevetti da depositare entro il primo semestre dell’anno.

E’ ricco di novità il 2022 di Mixcycling, l’azienda che utilizza gli scarti della produzione agro-industriale per creare materiali alternativi alla plastica e che si appresta a concludere una campagna di equity crowdfunding, con un obiettivo economico duplicato (da 300mila euro a circa 700mila), su CrowdFundMeunica piattaforma di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Corporate Debt) quotata a Piazza Affari. 

Spin-off della storica azienda vicentina di tappi Labrenta, da oltre 45 anni sul mercato, Mixcycling, nata a febbraio 2020, è una startup innovativa che sviluppa materiali sostenibili, fondendo, attraverso un processo brevettato, fibre vegetali (tipicamente scarti di produzione agro-industriale o fibre a basso costo di produzione e minimo impatto ambientale) con polimeri ottenuti da risorse organiche rinnovabili, di riciclo o vergini. I suoi prodotti sono utilizzati per pet toys, packaging per cosmetici, mobili e interni per automobili e ogni tipo di packaging. La scaleup propone così una soluzionealternativa sul mercato rispetto alla plastica convenzionale da fonti fossili, con soluzioni idonee a essere impiegate in diverse tecnologie industriali già in uso come “injection moulding” (stampa a iniezione), estrusione e stampa 3D a granulo, per vaste applicazioni.

Dopo aver chiuso il 2021 con un balzo del fatturato del 300% sul 2020 (calcolato al 30 settembre 2021), 14 progetti innovativi sviluppati, 159 nuove formulazioni, un brevetto depositato e uno in fase di approvazione, 15 clienti acquisiti e un centinaio di trattative in corso, l’azienda di Vicenza punta nel 2022 alla creazione di materiali che fondano sostenibilità, resistenza ed estetica – come i prodotti in camomilla, lavanda e jeans – all’apertura di impianti produttivi, con assunzione di personale, al deposito di tre brevetti e al proseguimento della collaborazioni con Livingcap Srl (con focus sulla grande distribuzione) nel lancio di una nuova linea di pet toys a marchio proprietario, che finora ha riscosso un buon successo e con Superforma Srl WASP Hub Milano, entrando così nell’emergente settore della stampa 3D a granulo.

Forte di processi produttivi che richiedono un minore impiego di risorse rispetto alla concorrenza e che la mettono al riparo dall’attuale problema dei costi energetici e delle materie prime, Mixcycling si muove in un mercato che, secondo  Markets&Markets,  arriverà a circa 36,8 miliardi di dollari nel 2022, con un tasso di crescita del 14,44% nel periodo 2017-2022.

I fondi raccolti nella campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe, che si concluderà tra 10 giorni, saranno prevalentemente impiegati (50% circa) per il completamento dell’impianto di nobilitazione fibre e la realizzazione di nuovi e nella restante parte per attività di marketing e di ricerca e sviluppo: soprattutto per la messa a punto di una nuova matrice biobased di proprietà e di una serie di materiali “CO2-capture”, con alto contenuto di carbonio, da tecnologie rinnovabili e circolari.

Per saperne di più sulla campagna di equity crowdfunding di Mixcycling: https://www.crowdfundme.it/en/projects/mixcycling-2/