Private Equity: il lavoro di Roberto Meneguzzo con Palladio Finanziaria

La private equity è una categoria di investimenti finanziari che riguarda l’afflusso di nuovi capitali e altre risorse da una società di investimento a una società target. Questa branca della finanza è brillantemente rappresentata, in Italia, dalla Palladio Finanziaria di Roberto Meneguzzo. Fondata nel 1980 in Veneto dal manager vicentino, questa società ha aperto la strada per numerose attività di private equity in Italia e non solo.

In oltre 40 anni, la Palladio di Roberto Meneguzzo (che al momento della fondazione aveva appena 24 anni) ha raccolto collaborazioni illustri e attirato a sé i grandi nomi della finanza italiana. Oggi fanno parte della squadra manager di lungo corso come Roberto Ruozi, che dell’attuale Palladio Holding è presidente, e uomini più giovani ma dalle brillanti capacità, in grado di cogliere in anticipo le tendenze della finanza italiana, europea e mondiale.

Sono loro le persone a cui Meneguzzo ha affidato il presente e il futuro di Palladio, e con questi anche delle attività target che dalla private equity assumono nuovi capitali e il know-how dei grandi manager.

Quali aziende possono beneficiare di fondi di private equity?

Questa tipologia di investimento è dedicata alle società non quotate in borsa e che hanno necessità di un nuovo apporto economico e non solo. La particolarità della private equity, infatti, sta proprio in un investimento che non è solo ed esclusivamente finanziario. Insieme agli indispensabili nuovi capitali, la società di investimento riversa anche le proprie risorse umane, manageriali e di gestione.

Così la società target può respirare sia a livello economico che a livello di assetto interno. Per questo, tra gli obiettivi principali di un fondo di private equity come Palladio Finanziaria ci sono:

  • attività in dissesto che hanno bisogno di capitali per tornare al successo;
  • società neonate che non sanno bene come muoversi sul mercato;
  • aziende che desiderano reinventarsi con un percorso di rebranding o anche solo un nuovo assetto societario;
  • attività di successo che desiderano aprirsi a nuovi mercati sotto la guida di manager di esperienza;
  • aziende che puntano alla quotazione in borsa e hanno bisogno di una società di investimenti che attragga nuovi interessi e nuovi capitali.

Si tratta insomma di una tipologia di investimenti estremamente dinamica, anche perché si svolge su periodi di breve-medio termine. 4 o 6 anni sono il massimo periodo di tempo che un fondo di private equity investe su una società target. Una volta raggiunti gli obiettivi prefissati e ottenuti degli utili, si passa alla prossima avventura finanziaria. Questo consente a società come Palladio Finanziaria di Roberto Meneguzzo (e alle sue sussidiarie) di dedicarsi a settori economici sempre diversi, impiegando le skill dei propri manager nei campi più disparati.

La necessità di menti giovani e dinamiche in Palladio

Per questo motivo, accanto all’esperienza di grandi nomi della finanza come il presidente della holding Roberto Ruozi e il fondatore (e attuale vice presidente e membro del CDA) Roberto Meneguzzo, in Palladio sono presenti giovani imprenditori dalla mente dinamica e vivace. Tra questi il figlio di Meneguzzo, Jacopo, che insieme al padre ha riacquisito le quote di Palladio dalle banche venete nel 2018, e i due nomi che spiccano nella gestione delle società sussidiarie: Enrico Orsenigo e Nicola Iorio.

Insieme a un team di donne e uomini giovani ed esperti, sempre pronti a cogliere i cambiamenti e le tendenze della finanza in tutto il mondo, questi manager accolgono le opportunità più interessanti e le trasformano in progetti di successo. Così è capitato con VEI Green, la società partecipata di Palladio dedicata alla sostenibilità ambientale. Grazie a investimenti intelligenti nell’eolico e nel fotovoltaico, a joint venture di successo come quella con Foresight e a vendite ingenti come quella ad ERG, Palladio e la sua VEI si sono imposti come pionieri delle energie rinnovabili in Italia.

Un settore estremamente remunerativo sia per la crescente attenzione dell’opinione pubblica verso i temi della sostenibilità e del cambiamento climatico, sia per la conformazione stessa dell’Italia che la rende un paese ad alto potenziale di sfruttamento dell’energia pulita. Certo i passi da compiere in questi settori, così come in altri ambiti della private equity, sono ancora tanti. Ma Palladio Holding c’è e con lei Roberto Meneguzzo e tutti i manager che desiderano fare la storia della finanza italiana.