Anziano derubato con la “tecnica dell’abbraccio”: individuata e denunciata rumena di 32 anni a Rovigo

La Polizia di Stato di Rovigo, immediatamente intervenuta in questo viale Marconi grazie alla tempestiva segnalazione di un cittadino, ha individuato e denunciato in stato di libertà una donna di origine nomade che poco prima aveva derubato dell’orologio e del portafoglio un uomo del ’39 che aveva adescato con la scusa di favori sessuali.

Tutto è successo nel tardo pomeriggio del 7 luglio scorso presso i giardini di Viale Marconi a Rovigo. L’anziano seduto in una panchina è stato avvicinato dalla donna che gli ha chiesto di seguirla dietro ad un cespuglio. Qui ha chiesto all’uomo che se desiderava toccarla poteva farlo ma con l’elargizione di un piccolo compenso in denaro. L’uomo rifiutava alchè la donna lo abbracciava per pochi istanti e se ne andava.

L’abbraccio è, tuttavia, costato caro all’anziano in quanto poco dopo si è accorto che gli era sparito l’orologio e il portafoglio dalla tasca posteriore dei pantaloni che conteneva la cifra di circa 100 euro.

La giovane ladra “prestigiatrice”, anche grazie alle indicazioni del testimone, è stata rintracciata in un lampo dagli operatori della Squadra Volante che riuscivano subito a recuperare l’orologio che la donna aveva ancora con sé mentre del portafoglio non c’era più traccia.

S.G. di anni 32, di origine Rumena è stata quindi accompagnata in Questura per l’identificazione e successivamente denunciata per furto con destrezza.

La Polizia di Stato ancora una volta ricorda che I malintenzionati, infatti, non si fanno scrupoli e vanno sempre a caccia di qualcuno da raggirare, soprattutto le persone anziane.

Parlate con i vostri anziani, familiari o vicini di casa, e metteteli in guardia da possibili raggiri. Bastano pochi consigli per aiutarli a difendersi.

Con l’imminente inizio del periodo estivo, poi, il pericolo delle truffe e dei furti è maggiore in quanto le persone della terza età sono quelle che rimangono più sole. Facciamo sapere ai nostri nonni e genitori che non sono soli. La Polizia di Stato è sempre presente e quando si hanno dubbi sulle persone che si incontrano o che vogliono entrare in casa è bene telefonare al 113.

Se qualcuno resta vittima di una truffa o di un furto è importante denunciare l’accaduto perché così si dà la possibilità alle Forze di Polizia di svolgere indagini ed evitare che altri subiscano il raggiro.

Nelle pagine del sito istituzionale della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it) sono raccolte tutte le iniziative per informare gli utenti (soprattutto le persone anziane) e metterli in guardia dalle truffe.