L’arte di Dudovich e l’Aeronautica Militare

Dall’8 maggio la sede storica dell’Arma Azzurra accoglie le opere del maestro triestino nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti Covid-19

di Francesco De Simone

Nell’anno in cui celebra il suo novantesimo compleanno, Palazzo Aeronautica, sede storica e monumentale dell’Aeronautica Militare, rende omaggio a Marcello Dudovich con una mostra unica nel suo genere. Sarà, infatti, possibile visionare più di 200 opere dell’artista triestino con foto e cimeli provenienti da collezioni pubbliche e private, per la prima volta riunite tutte insieme.

Ma ciò che rende ancor più suggestivo questo evento sarà la possibilità di apprezzare i dipinti murali realizzati dal 1931 al 1933 da Dudovich in alcune sale del Palazzo. Si tratta di opere che rappresentano un inedito assoluto nel mondo dell’arte e che finalmente sono restituite al grande pubblico grazie alla collaborazione avviata dall’Aeronautica Militare con la Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma che ne ha consentito il delicato restauro.

Dall’8 maggio e fino all’11 luglio, nei weekend e nei giorni festivi, sarà possibile accedere gratuitamente dall’ingresso di Viale Pretoriano, dalle 09.00 alle 18.00, per un tour di circa 90 minuti. A causa delle limitazioni imposte per il contenimento dell’emergenza pandemica in atto, l’accesso alle sale espositive avverrà per gruppi di 15 visitatori, nel rispetto del distanziamento sociale, ad intervalli di 30 minuti. Sarà necessario prenotarsi sul sito dell’Aeronautica Militare all’indirizzo www.aeronautica.difesa.it.

Il percorso espositivo consentirà al visitatore di riscoprire l’atmosfera di un tempo irrequieto e creativo ma fortemente significativo per le arti e la cultura di un’epoca ammaliata dalla modernità, dall’innovazione, dalla tecnologia, che si riflette anche sulle vicende della Forza Armata costituita solamente pochi anni prima. Sarà come compiere un viaggio tra le “vie” di quegli anni, popolate da opere di grande rilievo artistico e culturale, di cui il Dudovich, soprattutto nei grandi manifesti pubblicitari, porta in scena stile, donne moderne ed eleganti.

Visitando la mostra, sarà possibile apprezzare anche il complesso architettonico della sede storica dell’Aeronautica Militare che, a distanza di novant’anni, ancora raccoglie la professionalità e la missione della Forza Armata, la sua identità e il suo glorioso passato. Un edificio affascinante e coinvolgente in grado di suscitare emozioni non solo tra gli estimatori dell’arte e dell’architettura, ma anche in quanti vogliano osservare e comprendere la fiducia nel progresso, la cultura aeronautica e la passione per il volo e l’aerospazio.

Questa iniziativa vuole anche essere un segno forte della volontà di rinascita, nei limiti del possibile, verso la vita normale, alla riscoperta di momenti di cultura e alla promozione dei suoi valori dopo un lungo periodo di sofferenze per il Paese, durante il quale gli uomini e le donne dell’Arma Azzurra non hanno mai smesso di assicurare il proprio contributo nell’ambito del dispositivo di contrasto all’emergenza Covid-19 attivato dal Ministro della Difesa e diretto dal Comando Operativo di vertice Interforze.

Dal mese di gennaio 2020, infatti, pur continuando ad assicurare la difesa dello spazio aereo nazionale senza soluzione di continuità, l’Aeronautica Militare è stata impegnata nella realizzazione di ospedali da campo, nel trasporto aereo di pazienti in bio-contenimento, nell’allestimento di Drive Through Difesa (DTD) per la somministrazione dei tamponi e di Presidi Vaccinali della Difesa (PVD) a favore della popolazione civile, nonché presso alcune strutture ospedaliere e RSA con personale sanitario.