Al Teatro Toniolo di Venezia va in scena lo spettacolo “I due gemelli veneziani” di Carlo Goldoni con la regia di Valter Malosti

Da giovedì 3 a domenica 6 febbraio al Teatro Toniolo va in scena lo spettacolo “I due gemelli veneziani” di Carlo Goldoni con la regia di Valter Malosti e con la produzione del Teatro Stabile del Veneto, TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro Metastasio di Prato, Emilia Romagna Teatro Fondazione Teatro Nazionale.

Lo spettacolo fa parte della stagione di prosa del Settore Cultura del Comune di Venezia realizzata in collaborazione con Arteven, circuito teatrale del Veneto. 

“I due gemelli veneziani” nasce dal primo incontro tra il regista e l’autore: Malosti infatti afferma che questo incontro è diventato l’occasione per conoscere in profondità Goldoni.

Il testo «è una gran macchina di divertimento con un intreccio trascinante fatto di duelli, amori e disamori, fughe, prigioni, ritrovamenti, in cui svetta la magnifica invenzione dei gemelli identici ma totalmente opposti di carattere, uno sciocco l’altro scaltro. Ma lo stesso testo è anche una farsa nera, eversiva, inquietante, sulla famiglia l’identità, l’amore (anche brutale, violentemente erotico, incestuoso) e la morte. I personaggi non sanno leggere o tenere a freno le proprie emozioni e i propri sentimenti e questo provoca alternativamente il riso e fa sfiorar loro la tragedia o li fa sprofondare in essa».

I personaggi non sanno leggere o tenere a freno le proprie emozioni e i propri sentimenti e questo provoca alternativamente il riso e fa sfiorar loro la tragedia o li fa sprofondare in essa come Zanetto e Pancrazio.

La storia scenica e di composizione de “I due gemelli veneziani”, e dei suoi eredi letterari e scenici è un viaggio affascinante e rivela gli ultimi lampi di quella grazia eversiva e seminale che furono quella schiera di attori che tra la fine del 500 e la fine del 700 dominarono le scene teatrali europee. La loro forza risiedeva in una tecnica magistrale che combinava l’improvvisazione, i ruoli multipli, la maschera, un uso del corpo che potrebbe ricordarci la nostra danza contemporanea, il ritmo, la capacità di cambiare mille registri vocali.

L’accesso agli spazi avverrà secondo protocollo anti-contagio COVID 19 con obbligo di possesso di CERTIFICAZIONE VERDE COVID 19 (SUPER GREEN PASS) come da Decreto Legge in corso e mascherina FFP2.
Sono esonerati dall’obbligo i bambini sotto i 12 anni.

Informazioni, www.culturavenezia.it/toniolo