Dalla Regione. 10 milioni di euro per ricerca e innovazione. Marcato, “Rinsaldare sinergia tra enti di ricerca e aggregazioni d’imprese”

Venezia, 15 dicembre 2021

“Ancora una volta approviamo un provvedimento che punta a sostenere le nostre imprese venete nel campo della ricerca e sviluppo. Lo facciamo, questa volta, stanziando 10 milioni di euro per progetti di ricerca applicata che siano realizzati da aggregazioni di imprese in collaborazione con organismi di ricerca. Siamo convinti che l’arma vincente per lo sviluppo della nostra economia sia la sinergia tra mondo economico e mondo accademico, sul quale continueremo ad investire”.

Così l’Assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato annuncia l’approvazione in giunta del provvedimento che prevede il finanziamento di un bando da 10.000.000 euro per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attuati da aggregazioni di imprese e che devono prevedere fattiva collaborazione con gli organismi di ricerca.

“Uno dei principali obiettivi che ci siamo posti come giunta, in particolare, nello specifico del mio assessorato, è quello di offrire alle nostre aziende, quasi per la totalità microimprese, occasioni di ricerca e sviluppo tali da garantire loro di guardare al futuro con prospettive di crescita – ribadisce l’Assessore Marcato -. Sottolineo che il bando contribuisce anche all’attuazione della Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della Regione Veneto (S3 Veneto), alla quale stiamo lavorando per la nuova programmazione”.

I progetti dovranno essere, dunque, coerenti con la S3 Veneto e, orientati quindi, verso le traiettorie di sviluppo previste dai quattro ambiti di specializzazione: Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries attraverso lo sfruttamento delle tecnologie abilitanti – micro e nano elettronica, materiali avanzati, biotecnologie industriali, fotonica, nanotecnologie e sistemi avanzati di produzione – e dei driver dell’innovazione, intesi come fattori catalizzatori o di stimolo per l’innovazione, non solo tecnologica.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di contributo a fondo perduto a favore delle imprese venete riunite in aggregazione e degli organismi di ricerca veneti partecipanti al progetto. L’intensità del sostegno varia in base alla dimensione e alla natura del partecipante: 40% alle PMI e agli organismi di ricerca, 20% alle grandi imprese.

I progetti dovranno collocarsi in un range di spesa ammissibile alla contribuzione compreso tra euro 150.000 ed euro 700.000, nell’ambito del quale saranno finanziabili le spese rientranti nelle categorie: conoscenze e brevetti, strumenti e attrezzature, consulenze specialistiche e servizi esterni di carattere tecnico-scientifico, personale dipendente, spese per la realizzazione di prototipi, spese generali supplementari e altri costi di esercizio”, “Spese per garanzie e di costituzione dell’ATS”.

L’importo di euro 10.000.000 stanziato sul bando, che aprirà il 25 gennaio 2022 per chiudere il 28 febbraio 2022, sarà finanziato mediante le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e la gestione amministrativa del bando è affidata ad AVEPA.