Acquisizione TIM, preoccupazioni per l’occupazione e il futuro di un’azienda strategica per il Veneto e per il paese

Venezia, 2 dicembre 2021

Si è svolto oggi in sede regionale l’incontro tra le rappresentanze sindacali regionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL e l’assessore Elena Donazzan, assistita dall’unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro, in riferimento all’evolversi della situazione che vede una eventuale acquisizione del gruppo TIM da parte del fondo statunitense di private equity KKR.

Le parti sindacali hanno espresso forte apprensione in riferimento ad alcune possibili implicazioni connesse all’acquisizione che porterebbe nelle mani del fondo americano il gruppo TIM e le sue infrastrutture proprietarie, il cui rilievo è strategico per l’intera nazione e su cui si gioca anche la partita degli investimenti per la digitalizzazione, compresa buona parte di quelli che saranno realizzati in esecuzione del PNNR. Uno dei motivi di maggior preoccupazione è stato individuato nel rischio di una successiva frammentazione del complesso aziendale, dato che lo “spezzatino” potrebbe consentire di incrementarne il valore finanziario a discapito della solidità del gruppo, dei suoi livelli occupazionali e non ultimo della sua strategicità per lo sviluppo e la sicurezza nazionale.

L’assessore Donazzan ha condiviso le preoccupazioni delle Parti e ha assunto l’impegno di riportare l’intera questione all’attenzione del Presidente Zaia e quindi alle strutture ministeriali competenti.