Concorso Respighi. Ritornano a Verona i migliori talenti della musica da camera

Ritornano a Verona dopo la sosta forzata per Covid i migliori talenti della musica da camera. Si svolge infatti nel weekend la 6^ edizione del Concorso internazionale Elsa Respighi, che si aprirà venerdì 29 ottobre, alle 19, con un concerto realizzato nella suggestiva Sala della Musica di Casa Boggian, da parte del soprano Rinako Hara e dalla pianista Mizuho Furukubo, vincitrici del “Premio Clara Boggian” 2019.

La competizione di musica vocale da camera è dedicata alla figura della compositrice, cantante e scrittrice italiana Elsa Respighi ed è riservata a cantanti e pianisti italiani e stranieri in Duo cameristico “voce-pianoforte” dai 18-38 anni di età. Il programma del concorso è riservato al repertorio vocale cameristico dei compositori italiani in lingua italiana tra fine ‘800 e prima metà del ‘900: dalla Romanza alla Melodia o lirica da camera.

Dal 2019 inoltre si è aggiunta una sezione facoltativa dedicata ai compositori contemporanei, proposta anche con l’esecuzione in “prima assoluta” di un “Pezzo d’obbligo” 2021: “Il Leggìo di legno scolpito”, testo di Elsa Respighi, lirica appositamente commissionata dal Concorso “Elsa Respighi” alla compositrice Barbara Rettagliati. La manifestazione ideata e realizzata da Luisa Zecchinelli, pianista e presidente del concorso e Lia Lantieri soprano e direttore artistico del concorso, prevede a palazzo Verità – Poeta la fase semifinale sabato 30, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, seguita domenica 31, dalle 18 alle 20.30, dalla fase finale e premiazioni.

Al concorso sono attesi molti artisti emergenti italiani e stranieri. In questa edizione si esibiranno cantanti e pianisti provenienti da Spagna, Germania, Svizzera, Romania, Bulgaria, Polonia, Armenia, Cina, Corea, Giappone, Francia, Croazia, Canada, Ucraina, Paraguay, Taiwan, e con numerosi studenti iscritti ai Conservatori italiani, da nord a sud, e nelle Istituzioni Europee affiliate al progetto Erasmus+.

In questa 6^ edizione del concorso inoltre l’associazione proporrà nel maggio 2022, presso la Cattedrale di Verona, il Concerto conclusivo a completamento del progetto “La Musica sacra inedita di Elsa Respighi”.

Tutti i concerti sono aperti al pubblico con accesso gratuito, su prenotazione ed esibizione documento Green pass.
Per prenotazioni, informazioni e programma della manifestazione www.concorsoelsarespighi.comconcorsoelsarespighi@gmail.com
cell. 3471197993.

Alla presentazione in Sala Arazzi sono intervenuti l’assessore alla Cultura Francesca Briani, le ideatrici del concorso Luisa Zecchinelli e Lia Lantieri, il segretario generale Fondazione Cattolica Assicurazioni Adriano Tomba, il presidente del Conservatorio Dall’Abaco Giovanni Frigo, la presidente Soroptimist Club Verona Annamaria Molino e il direttore Fondazione Museo Fioroni di Legnago Federico Melotto.

“Verona ha ripreso in modo molto rapido le attività dopo la pausa forzata per Covid – ha affermato l’assessore Briani -. Proprio ieri abbiamo celebrato la prima giornata nazionale dedicata ai lavoratori dello spettacolo, con un seguitissimo concerto in piazza Bra. Verona ha probabilmente nella musica la sua principale vocazione artistica, per questo va fatto un sincero ringraziamento a Luisa Zecchinelli e Lia Lantieri per aver fatto ripartire questo importante evento al quale parteciperanno artisti di qualità altissima”.

“Siamo molto felici di essere tornati, perché l’anno scorso ci è mancato moltissimo non aver potuto fare l’evento – ha detto Luisa Zecchinelli -. Siamo fiduciosi che la musica possa riprendere con tutta la sua energia e con la forza che sa dare. Già dalle selezioni online abbiamo visto tanto entusiasmo durante le selezioni di giovani da tutto il mondo che non vedono l’ora di esibirsi”.

“Crediamo tanto in questo concorso e, dopo un anno di chiusura, abbiamo visto tanto entusiasmo dai giovani durante le selezioni – ha detto Lia Lantieri -. Con la presenza di giovani provenienti da altri conservatori stiamo dando un importante input alla musica vocale da camera italiana di compositori italiani, che prima era sottovalutata”.