Verona, prima consulta comunale dell’agricoltura. Sboarina: “Frutta a KM0 per i nostri asili”

E’ già fissata per la settimana prossima la prima riunione della Consulta comunale dell’Agricoltura, istituita formalmente poche settimane fa e di fatto operativa.

E’ la prima volta che il Comune si dota di un gruppo di lavoro dedicato alle tematiche del mondo agricolo veronese, un impegno che il sindaco Federico Sboarina ha mantenuto dapprima con la delega assegnata al consigliere Daniele Perbellini, ed ora con la specifica Consulta.

Ne fanno parte, oltre al presidente Perbellini, i consiglieri Maria Fiore Adami, Vito Comencini e, per le minoranze, Patrizia Bisinella, oltre ai rappresentanti di tutte le realtà, istituzioni e associazioni di categoria che gravitano nel settore agricolo.

Gli obiettivi, messi nero su bianco nello statuto della Consulta, sono quelli del confronto tra istituzioni e agricoltori ma anche di supporto al settore nei diversi ambiti di interesse, dall’urbanistica alla tutela paesaggistica. Oltre, naturalmente, alla valorizzazione dei prodotti del territorio e delle sue eccellenze, a cominciare da iniziative nelle scuole per far conoscere ai bambini bontà e salubrità di frutta e verdura a km zero.

Come esplicitamente richiesto dal sindaco Sboarina, che oggi in municipio ha presentato la nuova Consulta comunale dell’Agricoltura. Insieme a lui, il presidente Daniele Perbellini e i rappresentanti di Confagricoltura Verona Piergiovanni Ferrarese e di Coldiretti Verona Franca Castellani.

“La metà del territorio veronese è agricolo, per questo ho ritenuto doveroso istituire uno strumento, fino ad oggi inesistente, dedicato esclusivamente a questo settore importantissimo per la nostra economia, e che rappresenta le nostre radici – ha detto il sindaco -. Ho già chiesto espressamente alla Consulta di intervenire anche nelle scuole comunali, già dai nidi e infanzia, con frutta e prodotti a Km zero per le merende per educare i nostri bambini all’importanza del mangiare sano e preferire i nostri prodotti. Ma la Consulta farà anche molto altro, è un impegno che ho mantenuto già dopo le elezioni con la nomina del consigliere delegato Daniele Perbellini, e che oggi si concretizza con l’ulteriore passaggio dell’istituzione della Consulta. Attorno al tavolo saranno affrontati problemi, ricercate soluzione e presentati nuovi progetti per valorizzare ancora di più questo comparto”.

“Ringrazio il sindaco per la sensibilità dimostrata, la vicinanza al mondo agricolo e per aver manutenuto gli impegni presi – ha detto Perbellini-. Oggi gli agricoltori devono affrontare molte più problematiche rispetto al passato, penso alle norme urbanistiche o a quelle paesaggistiche. Senza contare gli aspetti produttivi e del personale. La Consulta sarà il luogo dove affrontare tutto ciò, attraverso il confronto, la collaborazione e la volontà di raggiungere obiettivi condivisi”.

“Il Comune di Verona è fra i comuni più agricoli d’Italia – ha aggiunto Castellani -. Copriamo una superficie agricola di 20 mila ettari con 1.200 aziende, per un tessuto in cui si sviluppano le eccellenze del territorio. Come Coldiretti siamo ben contenti di portare il nostro apporto alla Consulta e dare avvio ad una proficua collaborazione tra più soggetti”.

“Questa Consulta è una promessa che abbiamo atteso e che è stata mantenuta grazie alla volontà e all’impegno del sindaco – ha aggiunto Ferrarese -. Verona è un territorio troppo importante per numero di aziende agricole, prodotti di eccellenza e lavoratori occupati per non avere un tavolo di confronto come la Consulta”.