Verona, Bonus Taxi disponibile ultima trance 2021. Richieste entro il 31 dicembre

C’è tempo fino al 31 dicembre di quest’anno per richiedere il bonus trasporto, utilizzabile dai cittadini veronesi, per il pagamento del viaggio effettuato in taxi o tramite autista privato – ncc. Si tratta dell’ultima tranche per il 2021 del sostegno economico voluto dall’Amministrazione per incrementare l’attività di taxi ed ncc (noleggio con conducente) operanti nel territorio veronese, il cui valore è di circa 320 mila euro. L’agevolazione è utilizzabile fino al 31 gennaio 2021.

La somma è destinata al rilascio di buoni viaggio del valore di 10 euro ciascuno. Da quando, lo scorso maggio, è partito l’incentivo, sono stati distribuiti bonus trasporti per un valore di 100 mila euro.

La validità di tutti i bonus ‘trasporto ’è stata già prorogata al 31 gennaio 2022, dando la possibilità, a tutti i veronesi interessati, di impiegarli nei prossimi 4 mesi. I buoni viaggio, richiedibili fino al 31 dicembre 2021 da chi non ne ha ancora usufruito, prevedono uno sconto di 10 euro per spostarsi in taxi o tramite autista privato – ncc.

L’iniziativa è stata ideata per incentivare l’utilizzo del taxi con un duplice scopo, sia come come un sostegno ad una categoria economica che ha risentito pesantemente della crisi per il Covid sia anche agevolare le categorie più fragili di cittadini negli spostamenti visto il contingentamento delle presenze sui mezzi pubblici.

A chi sono rivolti. I bonus trasporto, riconosciuti ai soli cittadini residenti a Verona, sono assegnati secondo le seguenti modalità: dieci buoni viaggio a persone disabili con invalidità pari almeno al 65%; dieci a persone sottoposte a terapia salvavita; cinque a persone sopra i 65 anni di età; cinque a minori e loro genitori. E ancora, cinque a farmacisti, medici, infermieri, OSS, ASA, tecnici sanitari e operatori sanitari residenti a Verona oppure operanti in strutture sanitarie o sociosanitarie presenti sul territorio veronese; tre a donne che hanno necessità di spostarsi nella fascia oraria dalle 18 alle 6 del mattino; tre alle future mamme in stato di gravidanza.

Si ricorda che per ottenere lo sconto è necessario che il titolare dell’agevolazione consegni al conducente il buono in originale, previa esibizione di un documento di identità valido. Il bonus viene scalato dall’importo risultante dal tassametro a fine corsa. I buoni viaggio sono personali, utilizzabili solo dal richiedente e non sono trasferibili né cedibili a terzi; non sono rimborsabili; non sono convertibili in tutto o in parte in denaro; non prevedono resto.

Per informazioni è possibile contattare dell’URP del Comune di Verona al numero verde 800202525 – oppure collegandosi direttamente alla piattaforma https://moduli.comune.verona.it, cercando ‘Traffico – Rilascio buoni viaggio’.

La possibilità di usufruire dell’ultima tranche del 2021 dei bonus trasporto è stata annunciata oggi dall’assessore alla Viabilità e Traffico Luca Zanotto, insieme al presidente di RadioTaxi Verona Daniele Garonzi e per Confcommercio Verona il presidente Paolo Arena.

“C’è ancora tempo per richiedere i bonus trasporto – sottolinea l’assessore – e per poter così utilizzare un interessante incentivo a sostegno della mobilità tramite taxi ed ncc. Si tratta infatti di una iniziativa nata con un duplice obiettivo, da una parte dare un supporto ai cittadini maggiormente colpiti dalla pandemia o appartenenti a categorie fragili. Dall’altro sostenere quelle categorie economiche che, per l’assenza di turisti e le limitazioni agli spostamenti, hanno risentito pesantemente dell’emergenza Covid. Restano ancora oltre 300 mila euro da distribuire, richiedibili, sotto forma di bonus, entro la fine dell’anno”.

“Un progetto di sostegno economico e sociale di forte utilità per i lavoratori del trasporto privato – spiega Arena – frutto di un fondamentale gioco di squadra che ha coinvolto tutti i soggetti interessati. Lavorare insieme porta vantaggi per tutti e, in particolar modo, consente di concretizzare iniziative in favore di tutta la comunità veronese. Sostenere e rilanciare il lavoro è la scelta migliore per mantenere in vita tante realtà economiche duramente colpite dalla pandemia”.

“Nel 2020, nel momento più buio della pandemia, con l’arresto totale di tutte le attività – ricorda Garonzi – i tassisti hanno avuto perdite pari al 70% percento dei loro incassi abituali. Se questa realtà è sopravvissuta lo deve ai tanti veronesi che, anche in quei giorni terribili, hanno continuato ad usare il servizio taxi per i loro spostamenti. Un sostegno che non dimentichiamo e per cui siamo profondamente grati”.