Verona – Prosegue l’attività di controllo della Polizia di Stato: arrestati due giovani stranieri dagli agenti delle Volanti

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Verona, dott.ssa Ivana Petricca, gli agenti delle Volanti hanno proceduto nelle ultime ore all’arresto di due cittadini stranieri, in esecuzione di due ordini di carcerazione emessi dall’autorità giudiziaria lo scorso venerdì.

Il primo arresto è scattato ieri intorno alle 18.30 a carico di un cittadino ghanese di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, contro la persona e in materia di stupefacenti.

Al giovane, che si era presentato in Questura per ottemperare alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, è stato notificato il provvedimento di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione e il contestuale ripristino dell’ordine di carcerazione medesimo.

L’uomo, condannato in via definitiva per lesioni personali, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Verona – Montorio, dove dovrà scontare la pena residua di 6 mesi e due giorni di reclusione.

Questa mattina, intorno alle 8.30, gli agenti delle Volanti hanno proceduto all’arresto di un 30enne cittadino tunisino, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.

Il cittadino straniero è stato rintracciato dai poliziotti nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, nell’area abbandonata dei campi da tennis di via Galliano, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Verona.

Proprio a causa delle reiterate violazioni di tale misura cautelare, il Tribunale di Verona, su richiesta del P.M., aveva disposto lo scorso venerdì la sostituzione della misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Verona con quella della custodia cautelare in carcere.

Al termine degli accertamenti, pertanto, il 30enne è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Verona – Montorio, e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.