Rimossi cinque insediamenti abusivi a Marghera

Sono diverse le operazioni di rimozione di insediamenti abusivi, nell’ambito del programma “Oculus”, effettuati negli ultimi giorni dalla Polizia locale. Il Nucleo Pronto impiego è intervenuto in diverse occasioni in questa settimana in alcune aree di Marghera, allo scopo di contrastare e prevenire la nascita di ogni tipo di accampamento che possa andare a discapito del decoro e della sicurezza urbana. Il programma “Oculus”, affermano dalla Polizia locale, proseguirà con grande intensità per tutto il periodo estivo, quando le occupazioni tendono a ripresentarsi con maggior frequenza.

In particolare, si sono registrati nei giorni scorsi quattro interventi degli agenti per rimuovere insediamenti abusivi da parte di soggetti, come è stato accertato dagli operatori, problematici per la sicurezza urbana. Nel dettaglio, si è intervenuti nelle vicinanze della rampa sottocavalcavia di via della Pila, di quella del sottocavalcavia Rizzardi, all’ex autolavaggio di via Fratelli Bandiera e all’ex incubatore di via dell’Avena. Nel corso dell’operazione di via della Pila, portata avanti oggi, venerdì 16 luglio, con l’aiuto degli operatori “Veritas” sono stati rimossi sei giacigli con tutto il materiale presente sotto il cavalcavia, come tende, arnesi da bivacco e cucina da campo, divani e suppellettili di fortuna. Il tutto, specifica la Polizia locale, in condizioni igieniche assolutamente precarie.

Ieri, invece, è stata ricollocata e rinforzata la rete elettrosaldata messa a protezione della rampa sottocavalcavia Rizzardi, dove spesso hanno trovato una sistemazione provvisoria anche delle persone con precedenti per consumo e piccolo spaccio di droga. Infine, tra lunedì e martedì è stata invece messa in sicurezza l’area dell’ex incubatore di via dell’Avena, sempre a Marghera, con la collaborazione del settore patrimonio del Comune.
“L’area – spiega ancora la Polizia – presentava tracce di frequentazione da parte di tossicodipendenti, peraltro già identificati in zona e a Mestre e fatti oggetto di daspo urbano”. Sono stati rimossi in totale una decina di giacigli.

“A nome della cittadinanza mi sento di elogiare il lavoro capillare delle nostre forze di Polizia locale – ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza Silvana Tosi – che grazie a queste operazioni migliorano il decoro della nostra città e spengono sul nascere potenziali focolai per la criminalità. Ringrazio il sindaco per l’attenzione posta al tema della Sicurezza, il Comandante Marco Agostini e tutti gli agenti che operano con tanta energia e attenzione per il territorio e per la tutela dei nostri concittadini”.

Venezia, 16 luglio 2021