Salute & Benessere. Sindrome da burnout: esaurimento fisico ed emotivo cronico

Soraya Rodrigues de Aragão, psicologo e psicoterapeuta

Lo scopo di questo articolo è allertare la popolazione sulle cause, segni e sintomi che possono portare allo sviluppo della Sindrome da Burnout, in modo che in caso di identificazione con i sintomi presentati, la persona possa cercare il trattamento appropriato. Presento anche alcuni suggerimenti per affrontare al meglio questa sindrome, nota dalla popolazione anche come esaurimento nervoso, essendo particolarmente sviluppata nell’ambito dell’ambiente lavorativo, dove si genera molto stress nella persona per diversi motivi. In altre parole, la Sindrome da Burnout è una risposta dell’organismo ad un carico di stress significativo e duraturo in cui la persona perde gradualmente la forza per continuare ad esercitare le sue attività quotidiane o queste vengono svolte con molti costi fisici, cognitivi ed emotivi, il che provoca una riduzione della quantità, oltre che della qualità del lavoro, fino al completo esaurimento dell’individuo.

Inoltre, molte persone, in particolare le donne, hanno una doppia giornata lavorativa. In altre parole, oltre a lavorare fuori casa, molti hanno anche bisogno di svolgere attività domestiche, che nella maggior parte dei casi non sono considerate lavoro extra, e questo può essere ancora più estenuante, soprattutto quando queste donne hanno figli, indipendentemente dalla loro età. Pertanto, è impossibile conciliare il multitasking, poiché ci sono molti stimoli simultanei in cui il corpo non fa fronte a così tanto sovraccarico. Il più delle volte, questi compiti stratificati e lasciati per dopo non vengono nemmeno completati, generando frustrazione e senso di colpa. Pertanto, è necessario stabilire ciò che per ogni persona è una priorità, un bisogno e un’urgenza.

Per spiegare meglio come funziona la Sindrome da burnout, possiamo fare un confronto tra l’esaurimento delle risorse psicofisiche della persona con la carica di un cellulare. Senza la ricarica necessaria affinché il cellulare continui a funzionare, raggiunge un punto critico (semaforo rosso) dove avverte che è necessario effettuare la ricarica, altrimenti il telefono si spegnerà da solo. Comparativamente, prima che l’organismo raggiunga un punto critico, emette segnali e sintomi di allarme. Queste “bandiere rosse” sono spesso svalutate e trascurate per motivi personali, come non avere tempo per prendersi cura della propria salute. Quale sono questi segnali di allarme?

Segni, caratteristiche e sintomi:

Esaurimento fisico ed emotivo con tendenza alla cronificazione;

Stanchezza persistente, anche con una buona notte di sonno;

Demotivazione, indifferenza, perdita di significato e adempimento nella funzione o nel lavoro in cui viene svolto;

Depersonalizzazione, caratterizzata da ostilità e irritabilità verso clienti o pazienti;

Bassa autostima, sensi di colpa e inutilità, che possono portare a stati depressivi o addirittura depressione;

Frequenti assenze dal lavoro;

Conflitti interpersonali nell’ambiente di lavoro dovuti a irritabilità, impazienza e nervosismo, anche portando questi conflitti in casa;

Insonnia o scarsa qualità del sonno;

Mal di testa, soprattutto tensione, a causa del carico di stress costante;

Necessità di isolamento;

Vale la pena ricordare che la stanchezza non si manifesta dall’oggi al domani, essendo un processo continuo di esposizioni consecutive ad elementi che generano stress e quindi cumulative in modo che si manifestino i loro effetti spiacevoli sul corpo. Per questo motivo, la persona ha bisogno di rivedere il proprio stile di vita e valutare i fattori scatenanti del proprio esaurimento, come non sentirsi soddisfatti o apprezzati nella professione, sentirsi sopraffatti, avere una giornata lavorativa doppia o tripla, non avere momenti di svago e relax, tra gli altri .

Diagnosi:

Per una diagnosi accurata della Sindrome di Burnout è fondamentale che il paziente faccia una valutazione multidisciplinare, in quanto molte malattie, come Anemia, Problemi alla tiroide, Diabete, Cardiopatie, Allergie e Fibromialgia hanno sintomi in comune con la Sindrome di Burnout. Pertanto, la diagnosi viene fatta escludendo malattie cliniche e disturbi psichiatrici come la depressione.

Suggerimenti importanti:

Consultare un medico per la valutazione attraverso esami clinici per confutare possibili malattie;

Valuta il tuo ritmo di vita:

Valuta se ti senti insoddisfatto, sopraffatto o sottovalutato nel tuo ambiente di lavoro. Se è così, è necessario rivalutare la tua vita professionale. Ricorda: non è mai troppo tardi per cambiare il tuo posto di lavoro o anche per ricominciare la tua vita professionale;

Stabilisci le priorità: 

Abbiamo tutti i nostri limiti e se insisti su un ritmo esasperante, il tuo corpo se ne pentirà attraverso sintomi e segni, come è già stato confermato;

Non devi affrontarlo da solo. Attraverso il lavoro psicoterapeutico verranno valutate le loro risorse psicologiche, considerando possibili cause emotive, quali conflitti interni e interpersonali, insoddisfazione nella ricerca di un nuovo senso della vita, nonché possibili problemi psichiatrici attraverso tecniche e strumenti specifici. Il supporto psicologico è un fattore importante in questa fase.

Soraya Rodrigues de Aragão è psicologo (Laurea quinquennale), psicotraumatologa, esperta in medicina psicosomatica e psicologia della salute, scrittrice e relatrice. 

Consulente terapeutico sulla violenza tra partner intimi formato dall’Università Federale di Santa Catarina. 

Ha studiato psicologia all’Università di Roma e all’Unifor. Equivalenza del corso di Psicologia in Italia, con conseguente Laurea Magistrale. 

Specializzato in Psicotraumatologia da A.R.P. di Milano e in Medicina Psicosomatica e Psicologia della Salute a Madrid.

Autore di 4 libri pubblicati. 

Sito: www.sorayapsicologa.com & www.alquimiadavida.org

Email: contato@sorayapsicologa.com. Instagram: @soraya.psico 

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