Turismo e cultura, in arrivo una nuova segnaletica per valorizzare Vicenza città Unesco

È in arrivo in centro storico una nuova segnaletica turistica che indicherà i principali monumenti e anche quelli meno noti con l’obiettivo di condurre il visitatore alla scoperta delle bellezze artistiche e culturali di Vicenza, città Unesco.Si tratta di uno degli interventi previsti dal progetto “Distretto urbano del commercio” per la valorizzazione del centro storico a cura dell’assessorato alle attività produttive, che ha preso avvio nel 2020 e che si svilupperà nel 2021, in accordo con le associazioni di categoria.È finanziato con 250 mila euro attraverso un bando della Regione Veneto, contributo massimo erogabile che va a coprire parzialmente l’investimento complessivo di 924 mila euro. L’intervento di progettazione e realizzazione di un sistema di segnaletica turistica per il centro di Vicenza è stato assegnato a CS- Communication Services di Fabio Adranno (Ferrara) il cui progetto è stato esaminato dagli uffici del servizio  Suap – Edilizia privata, Turismo, Manifestazioni, del servizio Attività culturali  e museali e del servizio Mobilità e trasporti per una spesa di 47.323,80 euro iva compresa.
“Diamo il via ad un progetto che finalmente ci consentirà di dare ordine alle diverse tabelle turistiche informative distribuite in centro storico – spiega l’assessore al turismo e alle attività produttive Silvio Giovine -. Un impegno preciso che ci eravamo presi sin dal nostro insediamento e che ora riusciamo a concretizzare dopo una fase di studio e analisi. Il progettista ci ha fornito una proposta che abbiamo studiato insieme all’assessorato alla cultura e che ora andremo a costruire fornendo i contenuti  per comporre le tabelle. Il lavoro sarà completato tra qualche mese e andrà ad inserirsi nel progetto più ampio del Distretto del commercio che andrà a sostenere le attività commerciali attraverso la valorizzazione della città anche sotto il profilo turistico. Alla base del progetto vi è l’esigenza di fornire un servizio a sostegno di turisti e visitatori, che percorrono il centro storico e che hanno necessità di ottenere informazioni chiare per orientarsi in città e per raggiungere i monumenti principali, in un ottica di funzionalità e accoglienza”.
“La città ora soffre per la mancanza di turismo, situazione imposta dalle regole che ciascuno di noi deve rispettare per il controllo della diffusione della pandemia – interviene l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Ma il lavoro degli uffici non si ferma. Negli anni le vie del centro si sono sempre più affollate di tabelle e totem utili ad indicare diversi percorsi turistici, dalla Vicenza romana agli Itinerari palladiani. Abbiamo ritenuto fosse il momento di fare ordine, visto che alcuni di questi strumenti risultano ormai poco leggibili o deturpati. Adesso ci metteremo al lavoro con il progettista per definire i contenuti delle nuove tabelle affinché siano pronte per l’avvio della stagione turistica che auspichiamo avvenga quanto prima”.
Il progettoL’ambizione è quella di rendere maggiormente “visibile” l’identità complessiva della città, a partire dalla sua lettura “turistica”, sia per i visitatori che per gli stessi vicentini: una città che, nel disvelarsi e raccontarsi, offre elementi di caratterizzazione (storica, culturale, commerciale) e quindi identitari, sia all’esterno che all’interno.L’obiettivo è quello di realizzare un sistema di segnaletica pedonale turistica che assolva al compito di accompagnare i turisti dai parcheggi al centro storico, ed in particolare all’ufficio Informazioni e accoglienza turistica -IAT di piazza Matteotti e da qui alla scoperta della città. La realizzazione del progetto, per cui è già stata effettuata un’analisi della segnaletica esistente, prevede ora la raccolta di informazioni e immagini, attraverso gli uffici comunali, per strutturare la segnaletica prevista.Il layout grafico è ispirato ai criteri di massima leggibilià e fruibilità e minore impatto ambientale ed è già stato adottato da altri siti UNESCO in Italia e da altre città (Ferrara, Modena, Pesaro, Comacchio, Orvieto, Forlì).Verranno realizzate 75 tabelle, di cui 30 riutilizzando le strutture esistenti, che si articoleranno su modelli diversi, differenziati per funzione: tabelle modulari, alcune provviste di mappa per l’orientamento, plance planimetriche generali e totem per gli aspetti informativi.
Verranno eliminate le tabelle con le mappe planimetriche generali della città “a rilievo”, alcune tabelle di tipo stradale in lamiera di vari periodi, le tabelle “APT” con brevi indicazioni e altre tabelle  di varia tipologia e formato: il numero complessivo deve essere ancora definito.
Si prevede l’unificazione del layout grafico dei percorsi Vicenza romana e Vicenza palladiana con la costruzione di un unico sistema di orientamento e informazione coordinato che presenti l’offerta turistica della città in modo più unitario e globale. Alcune delle posizioni attuali dei totem verranno confermate mentre altre verranno ricollocate in base alle funzioni di orientamento. Il progetto prevede di evidenziare anche l’offerta turistica delle emergenze cosiddette “minori” non comprese negli itinerari di Vicenza romana e palladiana.

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