Altro weekend positivo per la cadetteria delle squadre venete, tutte capaci di cogliere vittorie importanti e convincenti tranne lo sfortunato Chievo di Aglietti.
Cominciamo proprio dai gialloblù, che si trovano davanti la corazzata dell’ex Corini nell’anticipo del venerdì e, ancora una volta, dopo una prova intensa e meritevole devono capitolare nei minuti finali del match in cui la differenza qualitativa tra le due rose, nella stanchezza del termine gara, diventa discrimine inevitabile nell’equilibrio del match; consolante in ogni caso l’intensità mostrata e la confidenza col gol del solito Garritano.
Continua il momento d’oro del Venezia di Zanetti che batte in rimonta l’Ascoli dell’ex Bertotto soprattutto grazie ad una ripresa senza storia, in cui i lagunari collezionano occasioni su occasioni e alla fine ribaltano il match, dopo una splendida rovesciata di Aramu, col gol di Fiordilino.
Ottimo sabato anche quello del Cittadella, che con una prova perentoria abbatte a domicilio il Pisa di D’Angelo, grazie soprattutto ad una ritrovata confidenza con il gol e ad un reparto offensivo che sta cominciando ad ingranare e ad assorbire i meccanismi di gioco richiesti da Venturato e dalle difficoltà della serie.
Molto bene anche il Vicenza, che coglie un difficile pari sul campo di una delle favorite del torneo, l’Empoli dell’ex veneziano Dionisi; una gara tutta intensità e carattere che vede ricompensati gli sforzi di una rosa molto giovane già calatasi nella difficile lotta salvezza, ma che lascia anche l’impressione di potersi giocare un campionato più sereno qualora le alchimie di squadra e l’autostima crescessero partita dopo partita.
Alessandro Catto