EDITORIALE CALCISTICO. Hellas – Benevento 3-1, un Verona tutto da godere

Straordinaria partita del Verona di Juric che nonostante nove giocatori indisponibili doma il coriaceo Benevento di Inzaghi al Bentegodi e si porta a pari punti con Napoli, Inter e Roma, a undici lunghezze e al quarto posto in classifica.

Vittoria sofferta ma meritata, con un sontuoso Barak capace di prendere in mano la squadra e candidarsi al ruolo di playmaker di questa rosa, nonché a gioiello del mercato targato D’Amico, capace di acquistare il giocatore con un obbligo di riscatto a sei milioni facilmente trasformabile (ci auguriamo il più lontano possibile nel tempo) in un’altra ottima plusvalenza.

Difesa colpevole di alcune sbandate che portano il Benevento sul momentaneo pari, ma capace progressivamente di impiegare al meglio le energie dei nuovi arrivati nel collaudatissimo sistema di gioco del tecnico croato e di confermarsi la più solida del campionato, e se le prestazioni di Lovato ed Empereur risentono di una condizione ieri non ottimale, maiuscole sono state le gare di Zaccagni e di un Lazovic che, pur sacrificato a destra, riesce a trovare il gol che sigilla l’incontro.

Da rimarcare anche l’ottima prova di Kalinic nel ruolo di regista offensivo dei gialloblù, una prova che avrebbe meritato il goal ma che, se ripetuta, sicuramente sarà capace di regalare anche questa soddisfazione, al neoacquisto veronese e a tutti i tifosi del redivivo e ormai non più sorprendente Hellas.

Alessandro Catto