Narvaez, la tradizione ecuadoriana continua

Jhonatan Narvaez (Team Ineos Grenadiers) ha ottenuto la sua prima vittoria al Giro d’Italia (e prima in una corsa WorldTour) secondo successo in questa edizione della Corsa Rosa per l’Ecuador dopo quello di Jonathan Caicedo sull’Etna e terzo per il Team Ineos Grenadiers dopo i due successi di Filippo Ganna.
Il corridore ecuadoriano ha vinto in solitaria imponendosi a Cesenatico sotto la pioggia. Secondo Mark Padun (Bahrain-McLaren) che nel finale ha sofferto una foratura mentre al terzo posto ha chiuso un altro dei corridori che erano andati fuga nella prime fasi della corsa, Simon Clarke (EF Pro Cycling).
Nessun cambiamento nella classifica generale con Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step) che veste la Maglia Rosa per il decimo giorno consecutivo.

LE PILLOLE STATISTICHE

  • Prima vittoria al Giro per Jhonatan Narvaez. Da professionista ha vinto solo in Italia: oltre al successo odierno, quest’anno ha vinto la 3^ tappa e la classifica finale della Settimana Coppi e Bartali.
  • L’Ecuador, che fino al 2017 non aveva mai vinto al Giro, ora conta 3 vincitori di tappa: Richard Carapaz (1 tappa nel 2018, 2 tappe e classifica finale nel 2019); Jonathan Caicedo sull’Etna quest’anno, ed ora Narvaez.
  • 10^ maglia Rosa per Joao Almeida: è il 62° atleta ad aver condotto la corsa Rosa per almeno 10 frazioni.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Jhonatan Manuel Narvaez (Team Ineos Grenadiers) – 204 km in 5h31’24”, media 36.934 km/h
2 – Mark Padun (Bahrain – McLaren) a 1’08”
3 – Simon Clarke (EF Pro Cycling) a 6’50”

CLASSIFICA GENERALE
1 – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step)
2 – Wilco Kelderman (Team Sunweb) a 34”
3 – Pello Bilbao (Bahrain – McLaren) a 43”

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Arnaud Démare (Groupama – FDJ)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Ruben Guerreiro (EF Pro Cycling)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step), indossata da Jai Hindley (Team Sunweb)

DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Jhonatan Manuel Narvaez: “Ho vinto una bella tappa del Giro d’Italia. Per fortuna sono un corridore che non ha problemi con la pioggia e il freddo. È stata una frazione lunga ma ce l’ho fatta! Quando Padun ha forato, il mio direttore sportivo mi ha chiesto di aspettare un po’ ma con l’adrenalina della corsa sentivo che stavo andando verso la vittoria. Mi sono alimentato e gestito bene negli ultimi dieci chilometri. È stato un anno difficile: siamo rimasti a casa a lungo quindi mi godo questo momento al Giro, è davvero una bella corsa”.

La Maglia Rosa João Almeida“È stata una tappa difficile! Quasi sei ore di corsa con la pioggia e il freddo. Mentalmente, dobbiamo essere forti e preparati per queste condizioni. Anche vincitore di tappa di oggi viene dal team di Axel Merckx, dove ho corso prima di passare nel WorldTour. Spero che questa squadra trovi la possibilità di continuare il suo lavoro, sviluppando ancora altri corridori come nel mio caso”.

LA TAPPA DI DOMANI

Tappa 13 – CERVIA-MONSELICE – 192km

Tappa caratterizzata da 150 km perfettamente pianeggianti di risalita della Pianura Padana attraverso strade a volte ampie a volte ristrette, sostanzialmente rettilinee, che portano al primo passaggio in centro a Monselice, dove inizia un quasi circuito di circa 40 km molto impegnativo caratterizzato da due muri in sequenza. Dopo Galzignano Terme la corsa affronta il Roccolo attraverso la concatenazione di tre salite diverse (il Muro di Vallorto max 20%, la salita di Castelnuovo e il Roccolo vero e proprio max 17%) su strade mediamente ristrette con fondo sostanzialmente buono. Discesa veloce su Cinto Euganeo per affrontare il Muro di Calaone da Rivadolmo (max 18%) prima dell’ultima veloce parte di tappa.

Ultimi KM
Ultimi 15 km con la veloce discesa di Calaone su Este lungo una strada larga con ampi tor- nanti. Dopo Este si raggiunge Monselice attraverso strade pianeggianti e rettilinee. Da segnalare, circa a 3km dall’arrivo, l’ingresso nell’abitato attraverso un sottopasso ferroviario e l’ultima curva a gomito verso sinistra a 400 m dall’arrivo, che immette nel rettilineo finale su asfalto largo 8 m.

COPERTURA TV
I palinsesti della Tappa 13 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link.

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